giovedì 16 novembre 2023

RICORDANDO FRANCO SEMENZIN



                                   RICORDANDO  FRANCO  SEMENZIN 



FRANCO  SEMENZIN


Si è spento all'età di 79anni Franco Semenzin, "Collezionista e creatore del noto Calendario Storico del Monferrato", diventato ormai una tradizione. Lo voglio ricordare non come un vecchio amico ma per un conoscente improvvisato che capitò sulla mia strada una mattina autunnale di Domenica di alcuni anni fa a Nizza Monferrato  al "Mercatino dell'Antiquariato"  tramite un amico; è il ritrovo per la gioia dei vari collezionisti che vanno in cerca dei vari oggetti esposti sulle bancherelle : dalle cartoline alle figurine, dai francobolli alla numismatica, dai fumetti ai libri e così via, chi più ne ha più ne metta, lui era un collezionista a tutto tondo, come ho saputo dopo. 

Ci trovammo in un piccolo bar a prendere un caffè, io, l'amico Gianni Tedeschi e Franco Semenzin. Era  un  collezionista delle figurine Ferrero e di tanti altri articoli e mi disse che per  caso aveva letto il mio  racconto sul mio blog dove ricordavo le prime figurine Ferrero che acquistavo da bambino nel mio paese in un piccolo negozietto e sui cioccolatini avvolti di carta stagnola gialla, erano incollate la serie dell'epopea garibaldina di cui andavo orgoglioso, dicendomi  di inviargli il testo per via email, perchè voleva inserirlo nel suo libro intitolato: "UN MONDO DI FIGURINE  1946-1970" nel capitolo testimonianze, (vedi pag.32) e di conseguenza appena stampato me lo regalò, il meraviglioso libro di ricordi e testimonianze, lo tengo nella mia libreria in bella vista come un gioiello.


UN MONDO DI FIGURINE

  

UN MONDO DI FIGURINE

Perciò io lo conobbi quella mattina, aveva un modo di fare, di gesticolare e di parlare , affabile, schietto, disponibile, di buon carattere, pacato, colto, sorridente, si esprimeva con fare garbato, avrò per Te caro Franco un affettuoso e dolce ricordo.

 Dopo un lasso di tempo con l'amico Tedeschi che lo conosceva bene, l'andammo a trovare a "Oggeri " fraz. di Viarigi nella sua residenza, ci fece vedere alcune sue collezioni e tante altri oggetti, nel frattempo ci raccontò a grandi linee la sua vita da adolescente fino a raggiugere lo zenith. 

Nato a Viarigi in un paesino del Monferrato dove ha trascorso gran parte della sua infanzia, nel periodo in cui frequentava le elementari ad "Accorneri " una piccola fraz. del suo Comune, prima dell'ingresso a scuola insieme ad altri alunni assaltavano il negozietto del paese per acquistare il "cremino Ferrero da mangiare nello spuntino di metà mattinata, il divertimento proveniva dallo scambio delle tante figurine che tutti i ragazzi del paese collezionava. 

Per continuare gli studi dopo le elementari andò in collegio  Don Orione di Alessandria per 6 anni frequentò le medie e le superiori e anche in quella sede  trovò i prodotti Ferrero, circostanza che non solo lo riempì di gioia  ma gli permise in futuro di frequentare alcune mostre mercato specializzate nel settore Figurine  mettendo insieme una consistente raccolta,  conoscendo collezionisti di tutte la parti d'Italia e relative amicizie.

 Lavorò come progettista meccanico in Fiat Grandi Motori" e poi in Alfacavi di Quattordio  fino al 1997, fu responsabile dell'Ufficio Tecnico. Disse che da decenni raccoglieva testimonianze del secolo scorso dalle figurine alla pubblicità e gli oggetti più insoliti e curiosi che negli anni passati li utilizzava per illustrare i calendari della Croce Verde di Montemagno, era un uomo dalla memoria storica del suo paese, poliedrico  e pieno di risorse , un collezionista iniziato per hobby da ragazzo e dopo che ebbe descritto la sua cronistoria, scattammo una foto ricordo, ci salutammo e da allora non lo rividi più fin quando seppi della sua morte, quel ricordo mi rimarrà nel cuore e nella memoria.



da sx-Tedeschi-Semenzin- Willy-2017'


Con  stima e affetto  COLLI TIBALDI ANTONIO, WILLY.

NIZZA  MONFERRATO  16-NOVEMBRE-2023





2 commenti:

  1. Ciao Willy, grazie per il ricordo di Franco Semenzin che con sua moglie Franca sono stati miei carissimi colleghi di lavoro all'Alfacavi. Un caro saluto, Giordana.

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