lunedì 15 ottobre 2018

RICORDANDO ITALO ZALLIO

                                   COMMIATO  AD UN AMICO  
                     E COLLEGA  "ITALO  ZALLIO"

Oggi, in questa triste giornata di Ottobre, il tiepido sole che riscalda l'aria, non riesce scaldare il cuore di tutti noi qui riuniti per dare l'estremo saluto al "Caro ITALO ZALLIO".

 Lo voglio ricordare riandando con i ricordi negli anni passati, trascorsi al "Centro Esperienze" Cavis di Felizzano, quando lui era il mio capo e nostro Responsabile del "Settore Cablaggi" con altri miei colleghi di lavoro. 

Anche se ormai da anni siamo in pensione, Caro "ITALO" non abbiamo e non ti ho mai dimenticato, anzi, fra amici ne parlavamo spesso del "bel tempo che fu". 

Il rapporto umano che si era instaurato fra noi tramite un'amicizia così assidua, così fraterna era dovuta al tuo carattere socievole e per noi eri considerato come un fratello, di più, "un Fratello Maggiore", un amico dal nome altisonante..."ITALO"!

AMICI  E  COLLEGHI  DI  LAVORO  DEL  C.ESPERIENZE

Nei momenti del bisogno sei sempre venuto incontro aiutandoci come potevi e noi ti ringraziamo; sei stato il nostro "Vate", il nostro "Nocchiero", un uomo gioviale, riuscendo ad amalgamare un manipolo di uomini in una unica famiglia.

AMICI  E  COLLEGHI  DI  LAVORO  DEL  C.ESPERIENZE

Non eri il solito "Responsabile Impersonale" che va avanti e macina tutti, ma una persona buona, simpatica, sorridente, allegra, dal fisico giovanile e sportivo, dal passo misurato e dal vestire elegante!

 Perciò, posso dire che gli anni 80' trascorsi come dipendente Cavis, per il sottoscritto e i colleghi del C.E, erano gli anni più belli e indimenticabili , ed è bello e lieto ricordare quando noi eravamo insieme e con poco, eravamo felici!

 Col trascorrere degli anni la vita cambia, la vita nel nostro percorso terreno non è mai lineare, la strada sembra diritta ma è piena di curve e di ostacoli, portandoti via in poco tempo! 

Come uomo gentiluomo, semplice e affabile, la tua morte inattesa ci ha colpito con profondo rammarico, lasciando una traccia nel nostro cuore, nella nostra mente del tuo passato trascorso in mezzo a noi colleghi e amici e in un attimo il legame che ci univa si è spezzato lasciando in tutti noi una struggente malinconia e un grande vuoto per chi ti ha amato e ti amerà per sempre, con rimpianto e infinita tenerezza, Caro "Fratello Maggiore ITALO" ti ricorderemo nei nostri cuori!!

  giovanile e sorridente
 giovanile e sportivo





















NB:
ricordiamo con alcune foto il caro  Italo!



Gita  CAVIS
                                                                                                                      
        
Gita  CAVIS

Gita  CAVIS
                                                                         

Italo al matrimonio di Bava Giovanni e Rita


Italo mentre balla con Bea-festa Cavis-1980

                       
 
Italo in Crociera con colleghi 


Italo in Crocera del 1976









Italo  e Rosalba brindano alla Bea-Cavis


                              Con  affetto  e  stima -WILLY
                      15 OTTOBRE-2018-- Nizza Monferrato               












                                 








                             


                                      

martedì 9 ottobre 2018

ARTICOLO MOSTRA QUATTORDIO

                                   Articolo Mostra Fotografica  Quattordiese



In contemporanea ai festeggiamenti del Santo Patrono, nei locali del Comune presso la sala dei Maestri sponsorizzate dall'AVA (Associazione Volontari Anziani) è stata allestita una Mostra Fotografica dal titolo "Quattordio nel passato".

 L'inaugurazione, presente il Sindaco e alcuni componenti dell'Amministrazione Comunale è avvenuta Venerdì 23 Giugno, rimanendo aperta al pubblico fino al Marted' successivo.

 Il materiale esposto era rappresentato da 270 fotografie ottenute mediante la collaborazione di numerosi Quattordiesi volenterosi, che rovistando nei cassetti dei ricordi, hanno portato alla luce vecchie istantanee del passato. 

Con il coinvolgimento del (CSVA) di Alessandria si sono ottenuti gli ingrandimenti necessari per l'esposizione.

Nelle giornate dell'apertura, un numeroso pubblico ha partecipato all'iniziativa, talvolta aiutando gli organizzatori ad identificare alcuni personaggi sconosciuti.

Bello vedere come era Via Civalieri negli anni 50', la strada si presentava acciottolata con ai lati due canali di scolo che portavano a valle le acque piovane, le fognature erano inesistenti.

vedi l'acciottolato a dx-anni 50'

NB: (i 4 alunni delle Elementari col grembiule nero sono: il 1° in testa è Enzo Devecchi- il 2° Enrico Cozzo-il 3° + alto è Giovanni Badella, l'ultimo è il fratello di Enzo di nome Mauro).

la vita delle persone negli anni 50'

 La mostra, attraverso il materiale esposto, ha favorito i visitatori nel creare spunti di riflessione su come si affrontavano le vicende della vita. 


                Antonio  Colli  Tibaldi--                                             NIZZA M. 9 -Ottobre-2018