LA DONNA PIU' PICCOLA DEL REAME
In un paesino dell'astigiano vive una donnetta piccola di statura, corta di gambe, di braccia, idem per il busto, tutto in lei è corto come fosse una nana ma non lo è; testa grande, ai piedi calza grandi scarpe come fossero zoccoli.
Tutte le mattine va a spasso con il suo cane al guinzaglio più grande di lei, tenendo nella mano destra un nodoso bastone come appoggio più alto di lei e con andatura normale macina strade, vicoli e viuzze del paese ed è sempre sola.
Quando cammina sembra assente, assorta nei suoi pensieri, non sorride, non una smorfia, sembra cupa, un pò triste, il suo viso è privo di espressioni, niente di niente, sembra che non esista da quando è vedova.
Chissà, quando è in casa fra quelle quattro mura nude e fredde cosa penserà, cosa dirà, si farà un brodino, una minestrina, addenterà una mela, un biscotto e alla fine della cena frugale, guarda la TV per poi addormentarsi come una bambina sui cuscini del sofà.
Il suo corpo minuto, esile e fragile, assomiglia ad una piccola bambola, quella povera creatura avversata dalla natura,.. come avrà vissuto la vita quand'era adolescente?
Una domenica la vidi vestita tutta in ghingheri, accompagnata da una amica o da una vicina di casa così credo, in mano teneva una bella borsetta nera, con l'altra tirava un bel trolley per la spesa di colore marrone.
Era ben pettinata, capelli neri sulle spalle, una bella camicetta verdina accompagnata da un bel paio di calze trasparenti dello stesso colore , il viso un pò imbronciato, un foulard dal colore vivace gli copriva il corto collo, indossava un cappottino grigio con cappuccio e camminava a fianco della sua amica e parlottavano vivacemente come scolarette.
Ai piedi aveva un bel paio di scarpe dal tacco alto, sportive, eleganti che la rendevano più alta del solito, la suola era spessa come si usa dire "carroarmato" di colore beige, sembrava allegra, pimpante, orgogliosa di essersi vestita "al dì di festa il petto e il crine", (come citava il poeta G. Leopardi nel "Sabato del Villaggio"), sembrava la fata turchina scaturita dalla bacchetta magica di una fiaba, ...ma,...era piccola, piccola, piccola così!! (canzone di Fred Buscaglione)!!
Ad un certo punto della giornata incontrò un vecchio amico, un ex macellaio ormai in pensione.
L'uomo aveva le gambe sbilenche per via di una malformazione che lo aveva menomato negli anni e camminava tenendo nella mano sinistra un bastone a ipsylon da passeggio per la sua andatura claudicante.
Era vestito con pantaloni jeans sdruciti, scalcinati dal colore indescrivibile, cintura in pelle consumata gli stringeva la vita con pancia prominente, ai piedi calzava grossi scarponi di un colore cupo, un berretto casual di vari colori gli adornava la testa, il viso era rubizzo, quasi sofferente, era un uomo molto curioso dal parlare forbito e molto prolisso, un gran affabulatore, vedendolo così malvestito sembrava un povero diavolo, ma al contrario, è benestante.
Tutte le domeniche mattine si trova nella piazza del paese con amici e conoscenti, parlando di politica, di soldi, di corna, di litigi familiari e di segreti non pronunziabili.
Nei giorni freddi autunnali e invernali indossa spessi maglioni, una vecchia zimarra di colore nero come la notte gli avvolge le spalle come se fosse appollaiato su un vecchio ramo come una vecchia cornacchia, come vestivano i nostri nonni nel primo novecento, ma più che i nonni aveva l'aria di un anziano vetturino dell'800 quando guidavano il calesse per accompagnare i clienti , lo vedrei bene con una vecchia lanterna quando vaga solitario per le vie buie del paese come se agisse da cospiratore ai tempi dei carbonari.
Raramente lo vedo con la bici e fa fatica a pedalare con quelle gambe dalle ginocchia malandate, più che pedalare la trascina mettendo i piedi a terra e con aria sconsolata torna alla sua dimora stanco, deluso, arrabbiato e con tristezza mista a melanconia per la vita vissuta altalenante,... chissà se ha avuto momenti di felicità e spensieratezza,...dunque, ai posteri l'ardua sentenza!
con humour e ironia--C.T.A--Willy
Nizza Monferrato--il 15/09/2022