L'ULTIMO CAPODANNO DA SCAPOLO
Era il 31 Dicembre del 1972, ultimo giorno dell'anno!
Che bei tempi! Il tempo di un mondo ormai scomparso ma non per la festa che doveva accadere come sempre accade per capodanno ma il modo con la quale si svolgeva e si concludeva con semplicità, educazione e ingenuità!
Capodanno l'abbiamo festeggiato a casa dell'amico Gianni Tedeschi, erano le ore 21, una serata indimenticabile!
Tutto era pronto: dal cibo, ai dolci, ai pasticcini, dal panettone al vino spumante, il giradischi era già in funzione con i dischi in vinile impilati sul tavolino accanto, mentre una lenta canzone avvincente si propagava nell'aria un pò soffocata dal nostro vociare gioioso e festoso!
inizia la festa |
Nel salotto i preparativi erano al culmine; Gianni era in compagnia della fidanzata Piera, l'amico Elio con un'amica, io, Giancarlo, Pino, Renato e altri compagni che non ricordo i nomi, confabulavamo con alcune amiche quattordiese del nostro gruppo, però aspettavamo con ansia "il colpo grosso", alcune ragazze di Nizza Monferrato, quattro amiche che avevamo conosciuto tempo addietro nei locali da ballo di Mombercelli e Calamandrana e le avevamo invitate qui a Quattordio in casa del nostro amico Tedeschi, mancava solo Domenico che purtroppo si prese l'influenza!
Intanto fuori nevicava che Dio la mandava, i rari lampioni ai lati della strada indicavano la fitta neve che scendeva lentamente, il dramma era: che le ragazze nicesi non erano ancora arrivate!
Il dubbio incominciava ad insinuarsi nei nostri pensieri, purtroppo il tempo non era favorevole, Nizza era distante 20 km dal nostro paese, loro avevano la 500 come auto e come tutti noi giovani in quel periodo era l'automobile più in voga e più usata e aspetta, aspetta,... arrivò le ore 22!
Fuori, il tempo era sempre lo stesso, la neve imperversava e mi son detto fra me, sta a vedere che non vengono, avranno paura di affrontare il viaggio, allora non esistevano i cellulari per poter comunicare, però non ci abbattemmo, speravamo ancora,... intanto il giradischi andava a pieno volume, con canzoni per balli lenti e veloci, che più ne ha più ne metta.
Ad un certo punto io e un amico non mi ricordo chi, decidemmo di andare incontro a loro verso la stazione di Masio da dove sarebbero arrivate e con la nostra 500 ci avviammo incrociando le dita, mentre la neve continuava a cadere in una danza morbida e lieve che appannava il tergicristallo della vettura, mulinando nell'aria e posandosi al suolo che si andava imbiancando di un tappeto soffice e morbida come il vello di un agnello appena nato e facendo scorrere il tergi per pulire il vetro dell'auto, scrutavamo con ansia la strada per verificare se in lontananza arrivava sta benedetta vettura!
ragazze festose di Capodanno |
Lungo la strada non c'era anima viva, il buio della notte densa di neve dominava il silenzio, mentre la via era illuminata dai fari della nostra auto, infine col primo accenno di sconforto ecco apparire come in fondo ad un tunnel, una fioca luce verso di noi che man mano si avvicinava e si intensificava e con grande euforia capimmo che erano loro mentre il fascio di luci dei fanali si fecero sempre più abbaglianti, procedevano lentamente in quella notte oscura, ragazze coraggiose che sfidavano nel ventre della notte l'intemperie incombente e rallegrandoci all'unisono, facemmo strada fino alla casa di Gianni.
finalmente arrivano |
La serata proseguì con schiamazzi, allegria, contentezza, con balli, canti, risate, barzellette, mangiando, bevendo, ridendo, sgranocchiando dolci sorridenti, intrecciando con ingenuità, sentimenti, emozioni, adulazioni e promesse future.
la festa di Capodanno si mangia! |
Conoscevo già con assidua attenzione una delle quattro amiche che diventò in breve tempo la ragazza del cuore di nome Graziana e dopo un anno e mezzo diventò mia moglie nel luglio del 1974 , il destino ci aveva messo lo zampino! (c'è anche la rima!).
balli lenti a Capodanno-1972 |
balli lenti a Capodanno-1972 |
E' stata una serata memorabile, fantastica, allo scoccare della mezzanotte, i tappi delle bottiglie di spumante col botto schizzarono in aria mentre i fuochi d'artificio esplodevano in paese e dintorni nel cielo a indicare l'inizio del nuovo anno, l'anno nuovo di 50anni fa, brindando tutti insieme elevando i nostri calici con gioia e commozione!
fuochi d'artificio in paese e dintorni |
si brinda all'Anno Nuovo |
E' stata una notte romantica, avventurosa, era l'anno in cui eravamo ancora ragazzi di leva del 47-48 e qualcuno del 50, giovani vivaci, gioiosi, allegri, sorridenti, scherzosi, semplici, non pensavamo al futuro della nostra vita, ma solo al presente, mentre ora, sto descrivendo quel passato racchiuso nel ricordo meraviglioso di un Capodanno trascorso da scapolo di 50anni fa!
Fuochi d' Artificio Brindando all'Anno Nuovo del 1972 |
Con Affetto e Simpatia, WILLY!!
Nizza Monferrato- il 22-01-2023