lunedì 24 luglio 2023

ANEDDOTI

                                                                  

                                                                    ANEDDOTI



Alla sera leoni al mattino pelandroni.
Chi dorme con i cani si sveglia con le pulci.
Chi va a cavallo da giovani va a piedi da vecchio.
Il lupo non genera agnelli.
Non dire gatto senza che tu l'abbia nel sacco.
12 galline e un gallo mangiano come un cavallo.
In mancanza di cavalli trottano gli asini.
Le lungaggini diventano come le biscie.
A S. Sebastiano la violetta in mano.
A Santa Lucia il giorno più breve che ci sia.
Il cavallo senza sprone è come una barca senza timone.
Chi fa di testa sua paga di tasca propria.
A S. Michele le castagne incominciano a cadere.
Il ferro va battuto fin quando è caldo.
Il vino è il latte dei vecchi.
Le cipolle diventano grosse quando prendono neve sulla schiena.
I buoi vanno piano ma la terra li aspetta.
I bocconi migliori finiscono sempre in bocca al lupo.
I debiti sono come i conigli.
I morti fanno terra i vivi fanno guerra.
Marzo asciutto grano per tutti.
Mentre il cane si gratta la lepre scappa.
Anno di vespe anno di vino buono.
Quando finisce i sambuco le galline stringono il buco.
Il vero amore è come i fantasmi tutti ne parlano ma pochi l'hanno visto.
L'estate di S. Martino va dalla sera al mattino.
Gallina che canta ha fatto l'uovo.
Sacco vuoto non sta in piedi.
Se il cavallo è bello non guardare ne la razza ne il mantello.
Se il gallo canta fuori orario se è sereno diventerà nuvoloso.
Se il gallo si gratta il didietro la pioggia non può tardare.
Se le mosche pungono il tempo cambierà.
Se il vecchio potesse se il giovane sapesse.
Se nevica ai Santi tutto l'anno i buoi nei campi.
Se gli alberi fioriscono prima di mettere la foglia avremo frutta da togliere la voglia.
Semina i piselli a S. Maurizio e ne avrai a tuo capriccio.
Non aspettare a fare domani cosa puoi fare oggi.
Molte foglie poca uva.
Caga più un bue che 100 rondini.
E' meglio un asino vivo che un medico morto.
La roba dei campi è di Dio e dei Santi.
Sono Pippo e volo diritto se vedo un lumicino butto un bombolino se vedo un lumicione butto un bombolone.


nb: ai posteri l'ardua sentenza!

                                                            C.T.A-W







TRATTO DAL LIBRO DELLA SAPIENZA

 

                                              TRATTO  DAL  LIBRO  DELLA  SAPIENZA


Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati.

Il pensiero è una scintilla nel nostro cuore.

Il nostro nome con il tempo cadrà nell'oblio e nessuno ricorderà il nostro operato.

La nostra vita è passata come traccia di nuvola si è dissolta come nebbia messa in fuga dai raggi del sole.

Passaggio di un'ombra è infatti la nostra esistenza e non c'è ritorno quando viene la fine.



nb: ai posteri l'ardua sentenza!!

                                                           C.T. A. W--

domenica 16 luglio 2023

FESTA PATRONALE DI QUATTORDIO SI FESTEGGIANO I SANTI PIETRO E PAOLO IL 29 GIUGNO

               FESTA  PATRONALE DI  QUATTORDIO  S.PIETRO  E  PAOLO


Ogni anno si festeggiano i Santi Pietro e Paolo alla Festa Patronale di Quattordio  il 29 Giugno, mio paese adottivo. 

Quest'anno i festeggiamenti sono iniziati il 23 Giugno, perchè il 29 scade di Giovedì, perciò le feste vengono anticipate.

L'avvenimento per Quattordio è molto importante, durante la pandemia il paese aveva perso di colpo iniziative, sospeso tutte le attività e le festività predisposte, rallentando la ripresa  com'è capitato in tutti i paesi d'Italia.

Dopo questo lasso di tempo  circa tre anni, già dall'anno scorso si è ritornati alla normalità riprendendo tutte le festività in programma festeggiando la 46esima "Sagra dei Sicòt", tradotto in italiano "Festa degli Zucchini", organizzata dalla Pro-Loco col contributo del Comune.


Zucchine

Sicòt = Zucchine








Il paese ha ripreso vigore, vivacità, pianificando musica, arte, cultura locale, attuando prose teatrali, allestendo mostre fotografiche, accompagnando i cittadini con visite guidate alla Chiesa Parrocchiale di S.Pietro,


Chiesa Parocchiale S.Pietro

mentre a livello sportivo si è tracciato percorsi di 30km per gli appassionati di bicicletta e un "autogiro con "vetture da rally" e molto altro!


vetture da Rally

Buona parte della festa è sempre stata radicata nel cortile di Palazzo Sanfront, sede del Municipio, è un bel edificio restaurato negli anni 2000' e adibito a Uffici Comunali, non è più la brutta copia degli anni 50' quando io, qui abitavo,...che ricordi!!! Sono ricordi d'infanzia belli e lieti, teneri e sereni senza grilli per la testa.


PALAZZO  SANFRONT

PALAZZO  SANFRONT

La mia famiglia si trasferì in questo luogo nel 49', io avevo 2anni e da ingenuo bambino ho vissuto trastullandomi in completa armonia in quel tessuto sociale  tra persone perbene, educate, ospitali, rispettose, un pò timide, riservate, tra operai, impiegati, contadini, muratori e a tu per tu si conduceva una vita uguale, parallela, senza traumi, con brave persone e bravi vicini di casa saldando amicizie fra famiglie.

Vivere in quel cortile con tante pietre incastonate nel terreno, si giocava a pallone con i coetanei, a scatola, a nascondino sui solai, maneggiando fionde e cerebottane, si rideva, si bisticciava, si scherzava e con le nevi abbondanti d'inverno ci divertivamo a colpirci con le palle di neve mentre i passeri zampettavano sulla soffice neve in cerca di briciole.


con coetanei a palle di neve

Seduti sui gradini di pietra dell'antico scalone di Palazzo Sanfront, eravamo  attenti e sorridenti nel sentire raccontare storie incredibili dal nostro compagno di giochi Giampaolo Calligaris  con eloquenza intrigante, teatralità e voce da affabulatore, lasciandoci a bocca aperta.


 scalone di Palazzo Sanfront
Giampaolo Calligaris

Tornando alla festa, la sera più gettonata è di sabato  con la cena servita dalla Pro-Loco, è la serata nella quale si mescolano più persone del paese con gente che arriva  dai paesi limitrofi e da alcune città Piemontesi e non, dove s'incontrano famiglie, parenti, amici e compagni di vecchia data, di leva, di scuola, di lavoro, di pensionati i quali si ritrovano dopo anni di assenza  con allegria, commozione, si scambiano i saluti e si tengono compagnia raccontandosi il "passato", sono incontri che cementano sempre più la vicinanza e l'amicizia!


cena serale a Palazzo Sanfront


le graziose operatrici della Pro-Loco


le graziose operatrici della Pro-Loco


operosi aiutanti della Pro-Loco



 Nel cortile Sanfront noto le tavolate già ben disposte, allineate, ordinate, arredate da sedie e panche e dalle 20 in poi i tavoli sono occupati da numerose persone pronte a cenare e la serata prosegue in un tripudio di voci, risate, esclamazioni, un vociare continuo,


tavolate ordinate


insistente, mentre qualcuno,...non riconoscendo la persona accanto gli pone la classica domanda: ma tu chi sei, da dove vieni, cosa fai?, qualcuno gli ricorda il nome, il luogo dove abitava nel quartiere, le fisionomie col tempo cambiano, si alterano confondendo i connotati ed allora con commozione si stringono le mani e sorridendo si abbracciano dandosi pacche sulle spalle e continuando a mangiare ricordano "i bei tempi andati"!!

cena  serale a Palazzo  Sanfront

 Seduto ad una tavolata imbandita con gli amici di sempre tra i quali Gianni Tedeschi, Elio Fracchia, Domenico Damasio, commentiamo l'andazzo della serata, curiosiamo tra la folla tentando di rintracciare persone che da tempo non vediamo.


con gli amici Fracchia Elio e Tedeschi Gianni

A 360° si nota la moltitudine di persone al proprio tavolo, il vocìo è sempre costante, le risate e i sorrisi idem, sono tutti indaffarati a mangiare e parlare; noto tante persone della "vecchia guardia" fra i quali: i Venezia, i Cavallero, la vivace Carla Cordero, i Tedeschi, i Fiori, i Devecchi, i Conti, i Fracchia, la cara Irma Rangone, la brava Luigina Zallio, le simpatiche sorelle Rita e Luisa Codrino, Anna Iamoni, i Decarolis e tanti altri, buone e brave conoscenti del "bel tempo che fu"!




cena  serale a Palazzo Sanfront


cena  serale a  Palazzo Sanfront

Mentre proseguiva l'evolversi della festa e parlottando del più e del meno, i ricordi affluivano in continuazione nella mia memoria la vita trascorsa nel cortile Sanfront dove abitavo.

Infatti alle mie spalle c'è l'alloggio dove risiedevo, ora sede della Pro-Loco e guardando con commozione quell'antica dimora dove ho vissuto a contatto con i genitori e sei fratelli.

Ricordo alla sera quando eravamo tutti e otto a tavola a cenare con quel poco che avevamo: un piatto di minestrone, qualche volta polenta e latte, il pancotto e quando c'era qualche soldo in più mio padre si prodigava a preparare le cotolette alla romana per noi era una leccornia, il suo piatto preferito era il "pollo alla diavola" e gli involtini di prosciutto annegati nel brodo che si solidificava al freddo sul davanzale della finestra diventando gelatina!

Cucinava sempre lui, un uomo discreto, riservato, semplice di poche parole, una persona buona, mai uno sgarbo, mai un rimprovero ma "ligio al dovere"!.

Era il primo ad alzarsi al mattino servendo il caffè a letto per tutti noi e poi riprendeva il suo lavoro alla Inves, il suo difetto?,...fumava sempre e di fumo se nè andato per sempre, aveva 71anni!!

Le uniche persone che non conosciamo, ovviamente sono i figli dei nostri amici e non, qualcuno ce li presenta, non tutti sono alla festa, sono giovani che lavorano fuori dal paese o che studiano nelle università di qualche città lontano dai loro familiari o sposati con famiglia, tutto ciò che vedo si immagazzina  nella mia mente come un film, mentre la serata si esaurisce, verso  mezzanotte la gente pian piano si sparpaglia per ritornare alle loro dimore e mentre il suono della band che è alle nostre spalle continua a suonare e cantare a ritmo di ballo moderno, la gente in pista continua a danzare; la notte avanza e ognuno di noi saluta questo e quello augurando di ritrovarci al prossimo anno alla stessa festa.


pista  da  ballo

Io e Domenico ci rechiamo ancora al bar della piazzetta presso la Scuola Elementare per un caffè o un aperitivo

bar della piazzetta

Scuola Elementare


intrattenendoci ancora un pò con altri conoscenti commentando i fatti trascorsi e presenti e dopo circa un'oretta li saluto e ritorno con la mia auto felice e contento verso Nizza Monferrato dove abito!!


                                                

                                        Con  Affetto, Stima e  Simpatia - WILLY

                                        NIZZA  MONFERRATO  IL  15-07-2023