A RENATO PONCINO
IL 3 Maggio è mancato all'affetto dei suoi cari e dal "Gruppo Alpino" il caro e compianto " Renato Poncino, una Penna Nera" che ci ha lasciato in punta di piedi, "un'Alpino, un giovanotto del 34' "portati bene fino all'ultimo, molto conosciuto, ben voluto e apprezzato per il suo contributo alla vita sociale del paese. Lo voglio ricordare come un "Quattordiese della vecchia guardia", come tanti altri della sua Leva e non, un amico, un fratello maggiore, perchè fa parte della nostra storia, ha vissuto prima di me i suoi primi 13anni di gioventù che ci separono.
Quando sfogliavo il vecchio album di famiglia, lo rivedevo ritratto in alcune fotografie quando era un giovanotto nel fior degli anni in compagnia di mio fratello Guido di cui era grande amico, di mia sorella Beatrice, di Rita, di Luisa, amiche del cuore e di Leva, dall'atteggiamento spavaldo e spensierato fra gli amici, in lambretta, in moto d'estate, si godevano la vita giovanile, felici e sorridenti.
Ogni volta che c' incontravamo, ricordava mio fratello Guido chiamato dagli amici (Willy), (ormai da anni era residente a Torino ), mi raccontava le loro avventure amorose e le loro gesta festaiole nei vari paesi limitrofi.
Uomo dal carattere socievole, allegro, scherzava quà e là con le sue battute spiritose, brillante nel raccontare barzellette che ti lasciavano di stucco e poi giù a ridere a crepapelle.
Era modesto, semplice, dallo spirito pieno di entusiasmo, esuberante, con cui riusciva a coinvolgere amici e colleghi e con il suo viso bonario, ridanciano, esprimeva simpatia e allegria con quegli occhi vispi e ridenti.
Figlio del Panettiere Pasquale Poncino di via Garavelli dove abitava anche la mia famiglia, aiutando il padre nei primi anni giovanili e dopo il servizio militare svolto nel 1957-58' nella 22a Compagnia Alpini del Btg. Saluzzo, ha lavorato per 40anni alla Ditta Inves di Quattordio stringendo amicizia con mio padre Vittorio Colli Tibaldi e Ivo Torti, cementando nel 1969' un sodalizio per far nascere il "Gruppo Alpini di Quattordio".
In sintesi ho descritto com'era e come ha vissuto il nostro caro Renato Poncino nel nostro paese; un uomo, un Alpino, che si dedicò con entusiasmo alla vita pubblica Quattordiese, lasciando una traccia, nella nostra mente del suo passato e presente fra noi, affrontando la vita con serietà e allegria,...ma,... con nostalgia non dimenticheremo i momenti sereni e spensierati trascorsi "Caro Alpino Renato" e con rammarico e affetto, rimarrai sempre nel mio cuore e nei cuori Quattordiesi!
RENATO PONCINO-1969' |
RENATO (Portiere)-1960' |
SQUADRA QUATTORDIESE-1970' |
SQUADRA AZIENDALE-- INVES |
Da sportivo fu un bravo "portiere della Squadra di Calcio Aziendale Inves" e stando a contatto con le varie e nuove squadre Quattordiesi impegnate nei vari tornei si adeguò nel tempo come uomo-manager tuttofare, dall'allenatore virtuale a mezzo infermiere improvvisato, intervenendo con spugna, secchiello pieno d'acqua, ghiaccio, bende, cerotti e asciugamani in spalla a soccorrere a bordo campo i giocatori a terra contrastati duramente dagli avversari con caviglie e ginocchia doloranti con qualche bernoccolo in testa e lui con il suo sorriso sulle labbra e una spruzzatina d'acqua, qualche battuta spiritosa e una manata sulle spalle leniva provvisoriamente i loro malanni!
Col trascorrere degli anni si promise con lungimiranza a migliorare il "Gruppo Alpini Quattordiese" diventandone Capogruppo nel 1984 al 2009', in quel lasso di tempo s'impegnò con i suoi "bocìa e vecì" con passione e solidarietà ad intervenire alle numerose "Adunate Nazionale Alpini, ad Anniversari e alle sfilate per le vie Quattordiesi" aiutando i terremotati del Friuli nel 76', e gli alluvionati Alessandrini nel 94', ricevendo per la loro abnegazione al dovere, elogi, stima, riconoscimenti, medaglie, gagliardetti e premi vari dalle autorità locali militari e civili, la "Madrina Ufficiale degli Alpini era la Sig.ra Pucci Codrino" eletta nel 1969', artefice di raccolta fondi per combattere il "Cancro"
E' stato promotore e ideatore della nuova sede del Gruppo Alpino localizzato nel seminterrato di Palazzo Sanfront, iniziando i lavori di ristruttarazione nel 1997' e inaugurato nel 1999' con il taglio del nastro dell'allora Sindaco Mario Sillano, del Capogruppo Renato Poncino e benedetto dal cappellano militare Don Eielli.
INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE-1999' |