lunedì 18 febbraio 2013

RICORDANDO LA MIA CARA CAGNETTA MINNY

                              
                  RICORDANDO LA MIA CAGNETTA MINNY


La mia cagnolina è nata nel Gennaio del 1999', di razza meticcia.
Aveva un bel musetto la mia Minny, occhi neri, vispi, profondi, orecchie appuntite, ritte, come se fosse sempre in ascolto, specialmente quando io gli gridavo ordini come: Minny vieni qui,... stai vicino a me,... stai attenta alle macchine,... attraversa la strada,... vai a cuccia,... ecco qui un pò di crocchette, sono per te!

Minny in braccio alla sua padroncina
Graziana


Quando la rimproveravo si offendeva e con la coda fra le gambe, mogia, mogia, si rannicchiava nel suo "cestino cuccia" sdraiandosi sul cuscino preferito e stava li un po' abbacchiata e mi sbirciava di sottecchi con quegli occhi languidi dallo sguardo umano, finché non la richiamavo per fare due passi. Ci inoltravamo verso "strada Pian dolce", una stradina asfaltata nei pressi della mia abitazione, circondata da campi seminati a grano ed erba medica e lei contenta e gioiosa scodinzolava la sua codina, ancheggiando il suo sederino come una signorina con la sua bella testolina eretta e fiera, c'incamminavamo per brevi tratti per ritornare più tardi alla nostra dimora. 

Minny mentre corre per i campi


Che bel pelo aveva la mia cagnetta, era raso, lucido, dal colore nero, misto tra il marrone chiaro con sfumature rossicce, era intelligente, capiva tutto, di statura media-piccola, come cane da guardia non la batteva nessuno, abbaiava a più non posso ad un minimo rumore di passi o di macchine, di notte o di giorno, svolgendo il suo dovere di sentinella vocale.
 

MINNY

Quando si presentava il postino, (nemico numero uno di tutti i cani!), accennava il suo "bau bau" ancora di più  mentre il cancello era chiuso, evitando al povero impiegato postale col suo motorino di essere rincorso dalla mia cagnolina per un bel tratto con fare aggressivo
Ogni volta che prendevo le chiavi dell'auto, la mia cagnetta inesorabilmente sentiva in lontananza il  tintinnio e con le orecchie sempre all'erta, mi si avvicinava precipitosamente scodinzolando per la contentezza e mi indicava col suo bel musetto e lo sguardo dei suoi occhi luminosi il cassetto della credenza dove tenevo il suo guinzaglio e aprendo la portiera posteriore, con un balzo felino si accucciava sul sedile  felicemente.

a spasso fra i prati


 L'abbiamo portata dappertutto, al mare, in collina, in campagna, in montagna durante le ferie, trascorrendo con noi le vacanze, percorrendo sentieri boschivi, correndo nei prati, inoltrandoci in stradine sterrate, fermandoci nei bar per un caffè e riposarci, mentre lei si appisolava per la stanchezza sotto al tavolino.
 
Minny a passeggio nei campi con
il figlio Snoopy


 Di notte dormiva beatamente nel suo cestino ai piedi del nostro letto, ogni tanto ci saltava sopra e si assopiva in mezzo a noi sognando come una piccola bambina, gli mancava solo la parola!
Annualmente la portavamo dal veterinario per il solito vaccino, aveva una paura folle, voleva subito svignarsela! Nel corso della sua vita la mia cara Minny è diventata mamma per ben 5 volte, di 3 cuccioli per volta, così carini, bellissimi e lei molto affettuosa li coccolava e li accudiva con dovizia, come una vera mamma ed era sempre accollata a loro e le persone nostre conoscenti, come li vedevano, li volevano subito adottare! 



Minny con i cuccioli

Cara Minny hai trascorso 14anni in mezzo a noi, procurandoci felicità, gioia e compagnia, anche nei giorni tristi e quando i nostri sguardi s'incrociavano, tu eri sempre attenta, rendendoci allegri e lieti!

Minny mentre fa la guardia ai 3 cuccioli


Minny mentre accudisce i suoi 3 cuccioli

Purtroppo, una brutta malattia ti ha colpito, rendendoci tristi, fin quando un brutto giorno ci hai lasciato per sempre e assistendoti con la tua padroncina al tuo ultimo respiro, ti abbiamo  accarezzato fino alla fine della tua vita: erano le ore 9 del 30Aprile 2013'. 
Abbiamo pianto, la commozione è stata tanta è come se avessimo perso una persona cara e dopo un lasso di tempo, ti ho seppellito sotto il pino di casa nostra  nell'umida terra,   abbiamo innestato sulla tua tomba una piantina particolare, "l'elleboro", che nel mese di dicembre di ogni anno sboccerà un fiore bianco in tuo ricordo,... addio cara cagnetta Minny, nostra gioia "del bel tempo che fu", sarai sempre nei nostri cuori e scrivendo tutto ciò i miei occhi si velano di lacrime!

                                                    
                          Willy--Nizza Monferrato--24/05/2013'
                                                                                    
                                                                 
                   
                                                       

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