venerdì 28 marzo 2025

RICORDANDO ROBERTO SPINACI

 

                                    RICORDANDO  ROBERTO  SPINACI


Qualche giorno fa è mancato all'affetto dei suoi cari "Roberto Spinaci" detto "Roby" dagli amici, era il figlio del nostro caro Renzo, il mitico "Capostazione di Masio-Quattordio" negli anni 50/60 e chi non se lo ricorda!; risiedeva con la famiglia in quella semplice casetta sempre nei pressi della stazione di comando gestita dal padre, con la sorella Vincenza detta "Vince" da amici e amiche. 


Roby in alto al centro con fam.
e parenti e amici


Abitazione  Famiglia  Spinaci
Capostazione Renzo  Spinaci

Circa 60anni fa cioè nei primi anni 60 dove frequentavo le scuole professionali ad Alessandria, al mattino prendevo la corriera (Mortara di Refrancore) che si fermava nei pressi del vecchio Municipio di Quattordio per prelevare noi studenti e non, mentre altre volte ritornavo alla sera col treno e scendevo alla stazione di Masio con altri coetanei e amici in quella mitica stazioncina ferroviaria dove ci accoglieva con il suo sorriso e paletta in mano il caro Capostazione Renzo Spinaci, serio nel suo lavoro.


Stazione  Di  Masio

 Via Stazione è stata per noi Quattordiesi la via maestra di periferia molto importante, perché ci collegava alla piccola stazioncina Ferroviaria di Masio negli anni 50/60, sperduta nella campagna, dislocata nelle vicinanze del fiume Tanaro, per utilizzare i treni per studio e per lavoro che ci portavano ad Asti o Alessandria, percorrendo la strada a piedi o in bicicletta per circa 2km. 


Via Stazione Masio

Quand’ero studente, sovente, percorrevo a piedi il tragitto e non avendo mezzi propri, qualcuno mi dava il passaggio sulla canna della bici guidata da un compagno, “buon samaritano” e col passare degli anni la stazione cessò di funzionare, diventò burocraticamente un ramo secco, cessò di esistere. Ritornando al caro "Roby", io da ragazzo non l'ho conoscevo non sapevo chi era e dove abitava, più avanti l'ho conosciuto tramite l'amico G. Tedeschi incontrandolo negli ultimi anni della sua vita. Era impiegato nella ditta Invex del paese, ha partecipato da sportivo come calciatore nella squadra della stessa ditta in vari tornei Quattordiesi, inoltre ho delle foto ricordo dove lui è in compagnia di amici e colleghi di lavoro durante alcune feste, gioiosi e allegri con un filo di musica, dopo alcuni anni si è messo in proprio allestendo con passione la sua ditta di articoli sportivi ad Asti, dove si è sposato e vissuto. 


con amici e colleghi e un po' di musica
a pranzo con amici e colleghi


Squadra di calcio-Invex--Roby in 2à fila

Un giorno, io e l'amico G.Tedeschi, credo nel 2017' andammo a trovarlo nella sua ditta ad Asti e dopo i soliti convenevoli ci fece visitare il reparto di produzione con tutti i suoi macchinari d'avanguardia, era molto orgoglioso e fiero del suo lavoro e della sua capacità di gestione. Nel frattempo ci raccontò un po' della sua vita d'infanzia e di ragazzo, trascorso principalmente nei paraggi della stazione dove alloggiava con la sua famiglia era cordiale, simpatico nel descrivere il suo passato con battute di spirito raccontando tra vicissitudini, episodi ed azioni molto divertenti il suo vivere giovanile capitate nelle campagne e dintorni con ilarità e semplicità e disse che tutto ciò lo stava descrivendo su un quadernetto che ce lo avrebbe fatto leggere appena terminato e ci lasciammo scattando una foto ricordo.


Tedeschi-Spinaci-willy--2017

Era un gran comunicatore, più avanti lo incontrai alle feste patronali del paese di Quattordio a cena nel cortile del Palazzo Sanfront gestita dalla Pro-Loco, aveva molti amici e conoscenti e poi negli anni successivi ci perdemmo di vista fin quando l'altro giorno seppi da amici della sua scomparsa, lo ricorderò con nostalgia e rammarico come una persona semplice, simpatica e affabile, nel mio cuore.


                                        CON AFFETTO, STIMA  E  SIMPATIA--WILLY
                                                  NIZZA  MONFERRATO--28/03-2025

                                                   

domenica 9 marzo 2025

LA FIERA DI S. CARLO-NIZZA M.

 

                      LA  FIERA  di  S. CARLO- NIZZA.M

La  Fiera di S. Carlo Patrono di  Nizza Monferrato  si tiene dal 2 al 4 Novembre, ospita la 507à edizione di questa manifestazione, i punti cardini della festa sono il grande luna park in piazza Garibaldi con numerose  giostre per la gioia dei più piccini, bambini, ragazzi,


LUNA  PARK

mentre il gran mercato è dedicato ad una intera giornata alle bancarelle ricolme di ogni ben di dio che spuntano da ogni angolo delle contrade,  negozi aperti aperti fino a notte inoltrata, stand gastronomici per le vie  della città accompagnate da prelibate  degustazioni locali tra le quali: le caldarroste, il cardo gobbo con bagnacauda, tartufo con uova, carne cruda battuta al coltello e flan di cardo gobbo, il tutto innaffiato con prestigiosi vini DOCG del territorio.


BANCARELLE

BANCARELLE

La manifestazione si ripete puntuale sin dal 1516, anno in cui le genti nicesi ottennero "l'atto di liberalità" da parte  di Guglielmo IX Marchese del Monferrato, da allora la cittadinanza monferrina non ha mai tralasciato di festeggiare questa ricorrenza che coincide con la fine di Ottobre e i primi di Novembre. I motivi vanno ricercati nella devozione che i nicesi hanno sempre avuto per il loro Santo Patrono al quale una tradizione attribuisce "il Miracolo della Lampada"; cenni Storici: il giorno dell'assedio il 12 Maggio 1613, mentre la folla radunata nella Chiesa dei frati minori osservanti di S. Francesco (l'attuale  Chiesa di S. Giovanni  Battista detta in Lanero) invocava dio per la vittoria, avvenne nella Cappella dedicata a S. Carlo "il Miracolo della Lampada", all'improvviso davanti alle donne in preghiera si accese  senza che vi fosse lo stoppino nè l'olio e arse a lungo, lasciando tutta la comunità attonita, fu un segnale di conforto e di buon auspicio per la città che stava attraversando momenti difficili.


CHIESA  S. GIOVANNI


S. CARLO  BORROMEO

Oggi è Domenica 3 Novembre 2024 e come ho indicato prima, l'attrazione maggiore sono le varie giostre insediate in  piazza Garibaldi  e c'è ne sono di tutti i tipi e funzione, di varie forme e grandezze, sono lì che aspettano di essere utilizzate dai pìù piccoli ai più grandi, inoltre ci sono banchi e banchetti con leccornie, dai pasticcini al torrone ai dolciumi vari, da giocattoli e pelouche, sparsi per tutta la piazza.


GIOCATTOLI-PELOUCHE

BANCO  DOLCIUMI

Le giostre spiccano per la loro funzionalità e vanno più in voga gli autoscontri, quelli con seggiolini volanti (detti calcio in culo), poi i dischi che volteggiano in aria, che si abbassano e s'innalzano  agganciati a braccia meccaniche di sospensione godendoti il panorama,

SEGGIOLINI  VOLANTI
AUTOSCONTRI



GIOSTRINE  X  BAMBINI

DISCHI  VOLANTI


il tunnel della paura, del brivido che quando entri ti trovi circondato da maschere macabre e fantasmi e tanto altro. Ci sono le giostrine per la contentezza dei bambini più piccoli dove cavalcano cavallini, guidano automobiline, trenini, biciclettine che continuano a girare su una piattaforma mentre i genitori  con occhi vigili li sorvegliano; il tirassegno dove puoi sparare con carabina ad aria compressa su bersagli fissi, oppure lanciando palline su barattoli o quanto altro vincendo se sei fortunato pelouche, giocattoli  o altri oggetti in palio, giostre per i più grandicelli e giovani dove piattaforme rotonde con divani e poltrone fissi sobbalzano strattonando qua e là ad ogni giro facendo gridare e gesticolare fra paura e sfida gli avventori seduti in gruppo, inoltre c'è il grande scivolo dove i ragazzini si cimentano a scivolare seduti  su piccoli tappetini  in velocità sulla pista a lunga pendenza, provando l'ebrezza della sfida e del coraggio.

SCIVOLO
GIOSTRA  CON  DIVANI

Lungo la piazza c'è un gran via vai di persone che camminano incrociandosi da un posto all'altro, figli accompagnati dai genitori tenendosi per mano continuano a gironzolare tra giostre e bancarelle, fermandosi di tanto in tanto per acquistare dolciumi, caramelle e torroni; gruppi di amici  schiamazzano ridendo, gesticolando e vociando a più non posso, gente che si muove senza meta  curiosando qua e là, discorrendo con familiari e parenti del più e del meno in allegria, ragazze e ragazzi che si rincorrono fra la moltitudine  come se nulla fosse, dal mattino alla sera la piazza delle giostre è sempre intonata con musica e canzoni che gli altoparlanti diffondono e invadono l'aria con tono festoso,  attirando con il loro suono perpetuo la gente che per sgranchirsi le gambe e curiosità anche dopo pranzo e cena continuano a girovagare  fermandosi quando incontrano conoscenti per scambiare due parole e due pacche sulle spalle.

GENTE CHE VA-GENTE CHE VIENE
GENTE CHE VA-GENTE CHE VIENE

Lo svolgersi di questa grande Fiera che si ripete ogni anno rimarrà sempre nella memoria della gente locale e dai molti turisti provenienti da paesi limitrofi, province e Regione e  dai moltissimi stranieri che con allegria e degustazioni varie  hanno trascorso una giornata diversa dal solito!


 https://youtu.be/_FrI4gYbtQY?si=ju7v4Z1pbCMIA-tk=

=(vedi filmato YouTube) 


                                                           CON  SIMPATIA --WILLY

                                                   NIZZA  MONFERRATO--MARZO 2025