martedì 12 settembre 2023

LA BOCCIOFILA NICESE

 

                                            LA  BOCCIOFILA  NICESE

LA  BOCCIOFILA

La vera bocciofila a Nizza Monferrato è all'Oratorio Don Bosco mentre la bocciofila casereccia, improvvisata nata dal nulla è stata creata in linea temporale  circa un secolo fa mi dicono alcuni vecchi del posto che si ricordano quand'erano fanciulli, la bocciofila c'era già ed è situata in piazza grande del mercato  chiamata Piazza Garibaldi presso il Foro Boario. Era un fatto straordinario di allora  perché attirava le persone che si riversavano in questa piazza per sfruttare i mercati, si riunivano i coltivatori, gli allevatori di bestiame che portavano i loro vitelli per la fiera, i viticoltori con le loro uve, era un prodigarsi di concorrenze e la bocciofila allettava i tifosi, i giocatori di bocce a competere, per trascorrere  qualche ora in compagnia, rilassarsi e allietare gli spettatori.


BOCCE  DA  GIOCO

Nei giorni estivi tutti i pomeriggi si riuniscono numerose persone, specialmente anziani, pensionati, lavoratori occasionali, perditempo, qualche giovane  in più che amano il gioco delle bocce sfidandosi con numerose partitelle, allegri e contenti tra amici, confrontandosi seriamente.


SPETTATORI

E' un campo di bocce formato da due tratti di terreno rettangolari di una certa lunghezza coperti da fine sabbia di colore grigio e le due estremità sono delimitati da due tavole di legno  di colore marrone che servono per trattenere le bocce quando si boccia o quando qualcuna di esse è troppo veloce nell'allungo e può fuoriuscire dal campo e proteggere le persone che sono assiepate ai bordi per seguire la partita.


CAMPO  BOCCE

Il campo di bocce è circondato da diverse tipi di piante dalle foglie verdeggianti e folte, da tigli e olmi ben radicati nel terreno che fanno molta ombra adatta propria per proteggere dal sole e dalla calura le persone che stanno giocando e assistendo alla gara.


CAMPO  BOCCE  CON  PANCHINE

Ai lati ci sono diverse panchine per chi si vuole riposare, curiosare, guardare, parlare, gesticolare con i vicini seduti tra amici e conoscenti.


CAMPO  BOCCE

I tronchi di alcuni alberi sono robusti e nodosi e senz'altro anno un'età a dirla lunga quasi centenaria, addirittura un tronco ha forma quasi umana, un'altra ha una forma particolare   e sono quasi tutte di vecchia data.


pianta dal tronco nodoso

Pianta dal tronco
 a forma umana











Le radici di questi due alberi sporgono dal terreno e sono molto ramificate e sporgenti, comunque fanno molto ombra e un po' di frescura.


piante verdeggianti che recano ombra

C'è un sacco di gente al pomeriggio ad assistere alle gare e tramite il passaparola si trovano  riuniti in questo posto e stanno lì, un po' per noia e un po' per stare insieme e far passare il tempo scambiandosi notizie.

SPETTATORI  E  GIOCATORI

Ci sono persone di tutti i ceti e tutti vestititi alla casual; anziani con gjeans scoloriti, altri sdruciti, camice a quadretti, con indosso magliette di tuti i tipi e di tutti i colori e lo stesso vale per i pantaloni, ai piedi calzano sandali, scarponi consumati, scarpe da ginnastica, mocassini  di vario tipo, alcuni con zoccoli e vecchie ciabatte. Tanti sono seduti sulle panchine, altri in piedi, altri ancora sono appoggiati ai tronchi delle piante, osservano e giudicano l'andamento della partita ma non tutti; si formano  capannelli di persone che concitati discutano, parlano, blaterano, chi ride, chi sbeffeggia, chi sbadiglia, chi tiene le mani in tasca, chi si gratta il sedere, chi il collo, chi porta gli occhiali da sole è tutto

SPETTATORI

un vocìo, un brusìo di voci incontrollate, chi gesticola, chi alza le braccia al cielo, chi grida, chi urla, chi si tocca le palle per scaramanzia è tutto un movimento continuo.

SPETTATORI E GIOCATORI

Tanti di loro sono amici di vecchia data, conoscenti occasionali e parlottano fra  loro non guardano nemmeno la partita, si raccontano barzellette in sperticate risate, ma parlano d'altro, tanti di loro sono contadini, vignaiuoli, parlano di raccolto di uve, di nocciole, di tasse e qualcuno lancia anatemi al governo ladro.


SPETTATORI

Parlano di lavoro, del tempo che fa schifo, di soldi che scarseggiano, di famiglie, di vicine di casa, di corna, altri si atteggiano a sapientoni, tra amici alcuni si guardano, ammiccano su certi argomenti facendo gesti o movimenti con gli occhi con le labbra con le mani è come se comunicassero a breve distanza segreti, intenzioni, nascondendo ad altri le risposte come un'alfabeto muto è come se giocassero a carte coperte.

SPETTATORI  E  GIOCATORI

Intanto la partita a bocce prosegue senza sosta, i competitori sono divisi a squadre, si studiano, si osservano, chi lancia il pallino, chi lancia le bocce, chi controlla i punti, chi fa il bocciatore e chi fa il punto è visto come un campione che risolve la partita, si complimentano fra loro, alcuni battono le mani, chi urla bravo, chi fischia, il bocciatore è quello che riesce a scombinare il punteggio e si ricomincia da capo.

GIOCATORI

La gente si accalca sempre più presso i bocciatori, si accalorano quando il risultato è incerto , si sbracciano, s'incazzano, qualcuno bestemmia, chi grida parole senza senso, chi borbotta chi si agita, ma dopo un po' torna la calma, torna tutto come prima con battute ridanciane in dialetto piemontese ridendo e sbeffeggiando. Nella massa vedi uomini con la barba incolta, chi ha i baffi, chi ha gli occhiali da vista e da sole, alcuni hanno i capelli radi, altri hanno la testa rasata, chi ha la capigliatura folta, chi porta il cappello  sportivo di qualunque colore o di paglia, alcuni indossano pantaloni sgualciti con qualche strappo lungo i tubolari, chi ha la camicia macchiata e chi ha la maglia sfilacciata, sono vestiti alla meglio, alcuni sono ben vestiti, qualcuno è seduto sulla panchina all'opposto del terreno da gioco con in mano il guinzaglio del suo cane che sta  sonnecchiando ai piedi del suo padrone, accanto ad un amico mentre  parlano pacatamente.

AMICO  COL  CANE

Ci sono  gruppi di 5 o 6 persone che osservano, annotano, discutono esprimendo giudizi,  raccontando questo e quello; chi parla di difetti e pregi altrui, chi di sesso, chi di bestiame, di soldi, di mutui, di debiti, è come se fossero al mercato del venerdì fra gente di tutti i ceti e di tutti i tipi che s'incontrano: dagli agricoltori agli operai, dai muratori agli idraulici, dagli impiegati ai professionisti, gente che vende legna da ardere, negozianti, gente tuttofare e se ne stanno tutto il pomeriggio a trascorrere  quelle 4 ore in compagnia di amici e conoscenti, trastullandosi tra il gioco delle bocce e le notizie che si scambiano con critiche varie e allegria e alla fine del pomeriggio si salutano dandosi pacche sulle spalle e sorridendo ognuno va per la sua strada con la promessa di vedersi il giorno dopo, ritornando stancamente ma contenti di aver trascorso un bel pomeriggio con tanti amici e compagni verso casa, chi a piedi, chi in bicicletta, chi in motorino e chi in auto.


SPETTATORI

Il gioco delle bocce su questa piazza continua da anni ad attirare variegate persone come ho già citato prima, anziani e pensionati, dai giovani agli adolescenti che cercano compagnia in quel frangente per non rimanere isolati, la solitudine è un'arma devastante e il gioco delle bocce presso il Foro Boario è l'attrazione significativa per chi vuole trascorrere un pomeriggio estivo senza difficoltà, è magnetismo che riesce aggregare più persone  e nello stesso tempo a creare contatti, un ritrovo salutare, gioioso, divertente, suggellando amicizie e progetti, tenendo la mente libera dai problemi incombenti del nostro vivere attuale.


                                        CON  SIMPATIA--WILLY

                                           NIZZA  MONFERRATO--12/09/2023

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