UN PAESINO TRANQUILLO
S. Giacomo di Roburent è un paesino di montagna di 247 abitanti del comune di Roburent in provincia di Cuneo, tranquilla località ubicata a 1011 mt di quota il quale prende il nome del torrente che solca la valle, "il Roburentello" e rinomata località sciistica del comprensorio monregalese valli di Mondovì, il territorio comunale si estende a cavallo delle valli Corsaglia e Casotto.
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S. Giacomo di Roburent |
Per la prima volta ho trascorso con la moglie Graziana e l'amica di fam. Tiziana giorni di vacanze a Luglio in santa pace e tranquillità in questo luogo su indicazioni di amici e prendere un po' di fresco, scappando dalla calura afosa della pianura padana. Tra Giugno, Luglio e Agosto è frequentato da molti villeggianti e turisti animando un po' il paese nel periodo estivo e li vedi passeggiare per le vie, chi in gruppo, chi in solitaria, è un paesino molto frequentato da adulti, anziani, chi cammina appoggiandosi al bastone per le loro gambe affaticate, ci sono nonni che accompagnano i loro nipotini spingendo il passeggino, altri ancora sono seduti al bar sorseggiando un caffè in compagnia, gustando un gelato, mordicchiando un panino.
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condomini al centro con bar a fianco |
S. Giacomo è attraversata dalla strada provinciale che si collega con la provinciale Montaldo di Mondovì e la suddetta di Pamparato, è un centro di origini antichissime e domina il paese in tutta la sua lunghezza per poi proseguire verso l'alto o verso il basso a seconda di dove si vuole andare per altri paesi, fraz. e borghi di montagna. Ai lati della via fanno da corollario negozi di vario tipo e utilità per i cittadini, dalla verdura alla frutta, dal giornalaio al macellaio, dal panettiere agli articoli sportivi, dalle attrezzature da montagna come gli sci, zaini, scarponi, piccozze e vestiario adatto per la bisogna per camminare, scarpinare per i sentieri e scalare rocce qualche bar e alcuni alberghi ristoranti per turisti o gente di passaggio, mentre mille bandierine colorate sventolano al soffio del vento salutando il paesello e sono appiccicate in alto da un filo all'altro per rallegrare gli abitanti, i turisti e villeggianti.
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via principale |
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via principale |
Al centro del paese c'è una piccola piazzetta intestata a EDUE MAGNANO detto "Duccio" con una piccola fontana contornata da sedili in pietra a forma circolare con al centro un modesto monumento metallico che ricorda "Duccio", era un signore molto conosciuto e apprezzato del posto ed è stato uno dei maggiori fautori dello sviluppo del paese e geniale promotore del turismo in provincia "GRANDA", scomparso nel 2015'.
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pz. Edue Magnano |
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pz. Edue Magnano-(Duccio) |
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monumento a "Duccio"
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La Chiesa parrocchiale è di vecchia data e torreggia sulla strada principale davanti alla piazza ed è dedicata a "S. Giacomo Apostolo" ricordato come "il Santo dei camminatori" costruita in pietra, ormai invecchiata dal tempo e dalle intemperie, infatti le mura sono un po' scrostate.
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campanile |
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Targa |
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Chiesa di S. Giacomo Apostolo |
L'edificio religioso è in stile "barocco piemontese", fu costruito nel 1735 su disegno dell'architetto "Francesco Gallo", il campanile si erge maestoso e fa da gendarme proteggendo la Chiesa, un campanile le cui facciate sono adornate da tre piccole nicchie vetrate incastonate in verticale mentre il grande orologio è disposto su tre facciate e quattro campane spuntano ai quattro lati della cima del campanile emettendo i rintocchi delle ore e suonano secondo le funzioni religiose del momento.
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facciata laterale della Chiesa |
Molte panchine sono sparse un po' ovunque nel paese, da quelle in ferro a quelle in legno e alcune in pietra grezza e sono dislocate nei punti chiave dove la gente può sedersi per riposare, leggere, parlare e conoscersi, chi gesticola, chi sorride, un po' all'ombra un po' al sole secondo le giornate.
Anch'io faccio parte della categoria Senior ma non ci penso anzi, dopo una bella camminata mi siedo su una panchina qualunque con una penna in mano e un bel libro da leggere descrivendo sul notes le mie impressioni su questo luogo turistico, contemplando, meditando e pensando in che modo posso raccontare tutto ciò che vedo intorno a me il vivere quotidiano, respirando aria fresca, pulita, trascorrendo in questo modo un passatempo sereno, perché il nostro presente è davanti ai nostri occhi, il futuro s'invola, mentre il nostro destino finale quale sarà, nessuno lo sa. A ritroso, penso com'era in tempi lontani questo borgo senza strade ma solo sentieri agresti e mulattiere, mentre il trasporto dei mezzi utilizzavano animali da tiro come i buoi, cavalli, muli, asini mentre le persone del posto si dedicavano all'agricoltura faticando, lavorando nei boschi a tagliare legna, nei campi a tagliare il fieno, alla raccolta delle castagne, alla coltivazione delle patate e altri prodotti della terra, a pascolare greggi di pecore e capre dedicandosi alla pastorizia nei adiacenti pascoli di questo territorio, la fatica di allora era tanta, mentre ora tutto è più facile e meno faticoso, dai mezzi di trasporto alle tecnologie avanzate stanno risolvendo un mucchio di problemi facilitando il nostro vivere quotidiano e civile.
Ad un certo punto al lato della strada verso nord si notano in lontananza gigantesche colline o rilievi montuosi verdeggianti ricoperti da fitta vegetazione composta da piante, alberi, arbusti di ogni specie e tipo, tutto ciò che la flora del luogo offre, sono colline affiancate l'una all'altra, una dietro l'altra con le loro piccole e grandi gobbe verdeggianti che luccicano ai raggi del sole, sembra che si rincorrono e sono lì a dominare come piccoli giganti dalle piccole cime il luogo, sarebbero simbolicamente il proseguimento delle prealpi che precedono le maestose montagne dalle grandi vette innevate, dal Monviso al Montebianco, dal Monte rosa al Cervino. Al mattino le grandi colline lussureggianti spiccano sotto il cielo azzurro, pulito da nuvole bianche di passaggio e risaltano grandiose all'orizzonte e al tramonto quando il sole declina, alcuni raggi del sole resistono ancora proiettando gli ultimi bagliori di luce fra le colline addormentate lasciando spazio all'imbrunire è uno spettacolo emozionante che rallegra il cuore,
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colline e rilievi montuosi verdeggianti |
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colline e rilievi montuosi verdeggianti |
Lungo la strada principale molteplici condomini s'affacciano incastonati da un lato all'altro dominando il paesaggio e sono sempre lì inamovibili e muti a vigilare il trascorrere del tempo. La strada centrale è un rettilineo, dritta come la lama del coltello, come un lungo serpente, ai suoi lati diverse stradine s'incuneano in discese e salite verso piccole villette e piccoli condomini dove sporgono piccoli balconi sempre strutturati in stile e conformità del vivere montano con le facciate rivestite in legno e idem per l'interno sono come piccoli occhi che guardano, che controllano il panorama e il via vai della gente, dei turisti e villeggianti in vacanza.
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stradina laterale con condomini |
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stradine laterali con condomini |
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villetta montana |
Le vacanze ormai sono terminate e può darsi che l'anno prossimo ritorneremo sempre se siamo in buona salute, per ora tutto è filato liscio e con un po' di nostalgia abbiamo lasciato il paesello salutandolo con due colpi di clacson!!
WILLY--NIZZA MONFERRATO---6 AGOSTO 2025
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